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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cognomen omen

Cognomen omen

A cura di Francesco Miranda

L'origine dei cognomi Accardo, Vicario, Zappia e Santocono

L'origine dei cognomi Accardo, Vicario, Zappia e Santocono.

Accardo

(come Salvatore Accardo, violinista e direttore d’orchestra)

Accardo è un cognome di origine longobarda, deriva da nome personale che esalta le caratteristiche di individuo forte e coraggioso, “Agi Hardhu” composto da “agin” = paura e “hardhu”= valore, cioè uomo valoroso senza paura (Vito Blunda). Potrebbe derivare dal germanico “Akhard” e dalla forma latinizzata “Achardus”, che significa “arma forte, arma da taglio”, cioè forte guerriero (dicriscito.it)
Il cognome ha un grosso ceppo nel napoletano e uno nella Sicilia occidentale; è diffuso in più di 300 comuni di quasi tutte le regioni italiane; oltre che della Sicilia e della Campania, anche di Lombardia, Lazio, Sardegna, Piemonte, Toscana, ecc. In Sicilia è presente in tutte le province con ceppi maggiori nel Trapanese (Castelvetrano, Partanna, Campobello di Mazara, Trapani, Alcamo, Erice, Mazara, Salaparuta, Paceco, Marsala, Custonaci, Valderice, Salemi, ecc.), nel Palermitano (Palermo, Monreale, Camporeale, Misilmeri, Capaci, Altofonte, Chiusa Sclafani, Trabia, ecc.), nell’Agrigentino (Cammarata, San Giovanni Gemini, Sciacca, Agrigento, Licata, Favara, ecc.), nel Siracusano (Noto, Augusta, Siracusa, ecc.), nel Catanese (Catania, Gravina di Catania, Vizzini, ecc.) nel Messinese (Messina, Spadafora, Gioiosa Marea) 
Riferimenti storici e personaggi – Accardo è stata una nobile famiglia di Messina, originaria di Malta, poi estinta. Salvatore Accardo (Torino 26/9/1941), violinista e direttore d’orchestra. La critica internazionale lo giudica unanimemente uno dei maggiori violinisti viventi. Dopo gli studi al conservatorio San Pietro a Majella di Napoli e all’Accademia Chigiana di Siena, ha vinto i concorsi internazionali di Vercelli (1955), Siena (1957) e “N. Paganini” di Genova (1958), affermandosi poi in Italia e all’estero per lo straordinario virtuosismo in un vasto repertorio (da Vivaldi a Bach a Beethoven, da Paganini ai contemporanei). Ideale interprete paganiniano, ha inciso tutti i Capricci e i Sei Concerti per violino e orchestra. Nel 1965 gli è stata conferita l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, nel 1982 l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Nel 1992 Accardo ha fondato l’Accardo Quartet e, nel 1996, l’Orchestra da Camera Italiana (OCI). Mariano Accardo (nato a Noto, nella seconda metà del secolo XV), dottissimo giureconsulto, oratore e poeta; fu ambasciatore al servizio del vescovo di Cefalù Rinaldo Montuoro, poi di due viceré, Ugo Moncada, di cui divenne segretario, ed Ettore Pignatelli di Monteleone. Fu uomo di potere che viaggiò nell’Europa del primo Cinquecento percorrendola dalla Spagna al Belgio. Conobbe e frequentò un filosofo illustre come Erasmo da Rotterdam. Nel 1521, nominato capitano d’armi di Noto, finì i suoi giorni vittima di un’epidemia di peste. Michele Accardo (Noto 9/5/1942), avvocato, deputato regionale di Forza Italia nella XII Legislatura, subentrato nel 2000 all’on. Bufardeci dimessosi dalla carica. È stato consigliere e assessore al Comune di Noto e consigliere alla Provincia di Siracusa.

Vicario

(come Stefano Vicario, regista)

Il cognome Vicario deriva dal termine medioevale “vicarius” con cui si intendeva un funzionario esecutivo, cioè demandato dall'autorità suprema alla gestione di un certo potere; “vicarius” era anche una importante carica religiosa. E’ diffuso in quasi di tutte le regioni italiane con ceppi più consistenti in Piemonte (Novara, Torino, Alessandria), in Campania (Caserta, Benevento, Avellino) e ceppi via via meno consistenti in Sicilia, Lombardia, Lazio, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Abruzzo, ecc. In Sicilia è presente soprattutto nel Messinese (Galati Mamertino, Capo d’Orlando, Torrenova, Sant’Agata Militello, Capri Leone, Alcara Li Fusi, Longi, Mirto, Messina, ecc.), nel Catanese (Bronte, Paternò, Catania, ecc.), nell’Ennese (Centuripe, Nissoria, Assoro).
Riferimenti storici e personaggi - Una famiglia Vicario, oriunda da Cannero, in Piemonte, si trasferì a Vercelli dove con Carlo Vicario, nel 1760, ebbe il titolo di barone; suo figlio Alessandro Eusebio Vicario (Vercelli 1782 – Cannero 13/3/1851) fu console generale d'Italia ad Algeri.
Stefano Vicario (Roma 25/12/1953) regista televisivo specializzato principalmente nelle produzioni televisive; ha diretto innumerevoli trasmissioni e fiction: “Il pranzo è servito”, “La sai l’ultima?”, “La corrida”, “I migliori anni”, “I Cesaroni”, ecc. E’ stato il regista del Festival di Sanremo 2004-2005-2009-2012-2020-2021-2022-2023-2024 e della trasmissione pomeridiana della Rai, “L’Eredità” (dal 2002 al 2006). Dal 2014 dirige il varietà “Ti lascio una canzone”, dal 2016 è il regista del game show “Reazione a catena. L’intesa vincente”. E’ autore di telefilm di successo come “Licia dolce Licia”, “Balliamo e cantiamo con Licia”, “Arriva Cristina”. E’ fratello di Francesco Vicario (Roma 7/11/1959), anche lui regista; il quale ha diretto “I Cesaroni” (I-II-V stagioni), “Che Dio ci aiuti” (I-II-III stagioni), “Un medico in famiglia” (I stagione), “E’ arrivata la felicità” (dall’VIII episodio), “Don Matteo” (13^ stagione), “Viola come il mare” (1^ stagione). Entrambi sono figli dell’attrice Rossana Podestà e del regista, produttore e sceneggiatore Marco Vicario (Roma, 20/9/1925), che ha realizzato film di un certo successo come “Sette uomini d’oro”, “Il grande colpo dei sette uomini d’oro” (che gli ha procurato il Nastro d’Argento per la migliore produzione), “Paolo il caldo”, “Homo eroticus”, “Mogliamante”, “Il cappotto di astrakan”. Margherita Vicario (Roma 1988), attrice e cantautrice. Laureata nel 2009 all’Accademia Europea d’Arte Drammatica, ha iniziato a recitare in fiction e film per il cinema e la televisione; ha lavorato per Fausto Brizzi (Pazze di me), Antonio Manzini (Cristian e Palletta contro tutti), Wood Allen (To Rome with Love), e, in televisione per Lamberto Bava, Michele Soavi, Riccardo Donna e tanti altri. Oltre che per il cinema, da attrice, coltiva anche la passione per la musica. È figlia di Francesco Vicario e nipote di Marco Vicario.

Zappia

(come Mariangela Zappia, ambasciatrice italiana negli Stati Uniti)

Cognome diffuso in circa 280 comuni italiani; ha un grosso ceppo in Calabria e modesti nuclei in tutte le altre regioni italiane, in particolare Liguria, Lombardia, Piemonte, Lazio, Sicilia, Campania, Toscana, Emilia- Romagna. In Sicilia è presente nel Messinese (Messina, Milazzo, Venetico, Valdina, Patti), nel Catanese (Catania, San Cono, Bronte, San Gregorio di Catania, Caltagirone, ecc.), nel Palermitano (Palermo, Montemaggiore Belsito, Altofonte, Altavilla Milicia), nell'Agrigentino, nel Nisseno (Caltanissetta, Niscemi, Marianopoli, ecc.), nell'Ennese (Nicosia, Enna, Regalbuto).
Questo cognome deriva da Zappia, toponimo in Grecia, villaggio in Tessaglia, probabilmente luogo d'origine del capostipite. Potrebbe, inoltre, derivare da soprannomi legati al mestiere di contadino, con riferimento alla zappa, attrezzo utilizzato per dissodare il terreno o liberarlo da sassi ed erbacce.
Riferimenti storici e personaggi – Tracce di questa cognominizzazione si trovano a Bovalino (RC) nel 1600 con un certo Giovanni Zappia, agricoltore, e a Tropea (VV) con un certo Gaspare Zappia, possidente. Mariangela Zappia (Viadana 12/8/1959), diplomatica, ambasciatrice italiana negli Stati Uniti dall’11 marzo 2021, prima donna in Italia a ricoprire tale carica.  È stata anche la prima donna ambasciatrice d’Italia presso le Nazioni Unite, a New York, alla NATO, consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio dei Ministri, Sherpa al G/7 e al G/20. È stata insignita di varie onorificenze: Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana (1995), Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana (2002), Commendatore all’Ordine della Repubblica (2018). Marco Zappia (Patti, 1986), pianista e compositore. Svolge attività solistica e in formazione da camera ed è autore di diverse composizioni di musica assoluta, musica applicata (teatro, cinema, immagini), arrangiamenti, orchestrazioni. Ha partecipato a diversi concorsi nazionali ed internazionali di pianoforte e musica da camera aggiudicandosi varie volte il primo premio. Andrea Zappia (Tripoli 1963), dirigente d’azienda, è stato per 20 anni, AD (Amministratore delegato) per l’Europa Continentale di Sky. Entrato nel Gruppo nel 2003 è stato uno dei fondatori di Sky Italia. Nel 2023 il manager è ritornato in Italia da Londra; attualmente ricopre il ruolo di membro del Consiglio di Amministrazione di Luxottica e continua nel ruolo di presidente di MCH Art Basel, società storica operante nell’attività di noleggio piattaforme aeree e montaggio macchine. Giovanni Zappia, imprenditore, “visionario della Smart Mobility”; fondatore del brand Exelentia, azienda che realizza NEV (Neighborhood Electric Vehicles), veicoli elettrici di prossimità urbana, con sede a Roma. Giovanni Zappia è vicepresidente di Exelentia Arabia.

Santocono

(come Francesco Santocono, giornalista e scrittore)

Il cognome Santocono dovrebbe derivare da toponimi come San Cono, comune in provincia di Catania, San Cono, frazione di Rometta nel Messinese, San Cono, frazione di Cessaniti, in provincia di Vibo Valentia, possibili luoghi di origine dei capostipiti e così chiamati in onore di San Cono, al secolo Conone Navacita (Naso 1139/1236), monaco cristiano venerato come santo dalla Chiesa cattolica: viene venerato contro i mali di orecchio e naso. Santocono è cognome tipicamente siciliano, poco noto fuori dell’isola (alcune famiglie sono attestate in Lombardia, Piemonte, Veneto, Lazio): i ceppi più consistenti si trovano nel Siracusano (Lentini, Francofonte, Rosolini, Siracusa, Noto, Portopalo di Capo Passero, Carlentini, ecc.), nel Catanese (Catania, Gravina di Catania, Misterbianco, Zafferana, Aci Bonaccorso, Viagrande, Pedara, ecc.), nel Ragusano (Ispica, Acate, Vittoria, Modica, Ragusa, Santa Croce Camerina).
Riferimenti storici e personaggi. Carla Santocono (Catania 1/5/1970), procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Catania. Francesco Santocono (Catania 20/4/1967), giornalista pubblicista, scrittore. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze politiche delle relazioni internazionali, ha collaborato con diverse testate giornalistiche fra cui la rivista “Mercati, Valori e Regole”, di cui è stato anche direttore per qualche anno. Si occupa di arte, cultura, spettacolo; studioso di egittologia ha tenuto diversi laboratori di approfondimento di archeologia presso il Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania. Insegna Diritto sanitario presso l’Università telematica “Giustino Fortunato” di Benevento. Ha scritto due romanzi: “Una specie di magia. Io e Freddie” e “Il loto e il papiro”. Nel luglio del 2023 è stato presentato a Catania il mediometraggio “Destini avversi” (racconti di ex pazienti guariti da patologie onco-ematologiche), scritto e diretto da Francesco Santocono. Flavio Santocono (Lentini), campione regionale di karate Sicilia 2023 – 1^ classificato; vice campione europeo di karate 2022, specialità “kata”; 1^ posto nel 13^ campionato del mondo WKL di karate 2019; campione del mondo nella specialità “Kata” categoria pre-agonistica 12/13 anni ai mondiali di Belgrado.

L'origine dei cognomi Accardo, Vicario, Zappia e Santocono

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